IL VESTITO BIZANTINO – 38

Terre nere apolidi dì del sangue
Letargie regine quali defunti
Furori senza armi ma militi ignoti
Vegliare le stanze sfregiate dalle famiglie
Perfide. Tu da sùbito mi perdi
Ché senza esilio non c’è santità
Di nervi scoscesi resi prigionieri
Di carceri ospedaliere di molti grovigli
Quando uscire era l’esito del Bello
L’arte tutta in attesa, attesa.
Minuscolo arrembaggio poeti adulati
Come bestemmia nella frottola
Della comune ignoranza. Partenza
È per sempre ricordare i dì maldestri
Delle rondini da oscar. Forestiero
È bello salutare chi non ci ha amati
E respinti sulla banchina. Autunno
È arrivato e la caduta è una statua.
Non c’è scampo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

L’ANIMA DEL GATTO 6
Si disse tra noi arancio trifogliato spinosissimo e fu già sopra ad ogni ramo, attendeva già al mappale dieci della Read more.
STORIA DI GIOSTRAI (6)
Giostraio o giostraia (il che significa anche idraulico ed elettricista e meccanico ed ebanista e bigliettaio … ), vita di Read more.
GLI OCCHI DEL MARE COME FOGLIE
gli occhi del mare come foglie non si attaccano alle mani dopo la cottura. le onde maligne e pallide dicono Read more.
ANGOLO DESTRO PAGINA 31
Da quando ho letto di quell’uomo che amava volontariamente dimenticare tutti i nomi, ho cominciato a conservare le parole con Read more.
WALPOLE
L’ultima scalpellata ha spezzato il ciglio sinistro fino a sotto il seno ascellare. Succede ai folli che bramano la perfezione. Read more.
IL PICCOLO JOACHIM ASPETTA I GENITORI ALL’UFFICIO SPIAGGIA 7
Il piccolo Joachim aspetta i genitori all’Ufficio Spiaggia 7, è biondo e indossa un costume blu scuro. L’annuncio viene ripetuto Read more.
ORA IL SILENZIO
ora il silenzio impone ossessione pragmatica omnia forse inspir’ando two lights two lights e il coraggio ululato a paure pure Read more.
Tentativi di golpe fungino. 2
. del poco cinema avvistato] del miraggio mondialpol promemoria] acutil bromometil vista lago della città serve lo scalo un ciclo Read more.
da I GIORNI QUANTI (110)
“Siamo troppo lunghi dentro letti in asse, o troppo accucciati nelle poltrone tonde. Eppure avevi belle spalle, poco fa.” I Read more.