FANNY

Fanny correva le ore del giorno e guardava il cielo cadere e alzarsi ad ogni tiro di serranda, per ogni giro d’ordine, instancabile d’azzurro e grigio, specchio per il sole e spugna per la pioggia. Lavava i minuti di invenzioni, dietro gli occhiali, in punta di sorriso. Come fare per …

SENZA TITOLO

Una parola può direzionare lo sguardo, cieca, brancola nel buio. La strada tracciata è un serpente senza testa né coda. Solo la polvere si alza, segno di una impenetrabile immobilità.

da I GIORNI QUANTI (69)

Domenica. Domé nìca, do me ni ca.   Cosa mi è successo lunedì, cioè oggi. Cosa può succedere il lunedì. Il mondo continua a non esserci. “Scendi e piscia” la trattoria di piazza Nascé, sono convinto che sì, c’è. Prendo un sacco di interessi. Non versati in banca, gli assegni …

I Rabbini di Oria e non soltanto (Esther Donnolo)

… che la parola è fluido come l’acqua, come il sangue, come la luce – ch’essa scorre in questo mondotutto e tutto pervade al pari dell’aria e della luce – che la parola appartiene all’universo della musica e la musica a quello della vita – e che tutto vive – …

OCCLUSENE Parte III

  ciò che di Occlusene si sa è finora ristretto a una cerchia limitata di suoi utilizzatori legittimi incalliti l’esperimento in corso viene realizzato in condizioni di estrema quiete   su motivo dirigenziale della minoranza-rifiuto           Occlusene deve solo poter ingannare risulta                                                                        Ostruone   come entità virtualmente apolare   è multiplo di se stesso   …

SOSTEGNI

Tutta una questione di sostegni. Un tempo corre come un matto inseguito da tori con le mutande rosse. Stamattina l’acqua non è poi così fredda. Non mi ci fare pensare. C’è un raggio di sole che possiamo condividere. Stiamo danzando sulla più caliente delle Eolie. Su e giù per il …

IL VESTITO BIZANTINO – 38

Terre nere apolidi dì del sangue Letargie regine quali defunti Furori senza armi ma militi ignoti Vegliare le stanze sfregiate dalle famiglie Perfide. Tu da sùbito mi perdi Ché senza esilio non c’è santità Di nervi scoscesi resi prigionieri Di carceri ospedaliere di molti grovigli Quando uscire era l’esito del …

tremodidiviverel’estate: esecuzione partitura in re minore

Seppure l’aria ha lo stesso colore di allora, con il vento che tira di sguardo aperto s’affila e soffia. Lo spigolo bianco, la scritta che scolora, i fiori secchi, il lumino spento, un lamento che s’appanna. Sirio, chiamo, ma hai già portato le mani alla gola, di sudori freddi tremi …

DIZIONARIO DEGLI OPPOSTI E DEI CONTRARI: T

tutti i nativi socializzano mostrano i peltri] costruzioni limitrofe gessi e portulache i ponti inferociti danno l’unpercento del PIL fondi chiari infracorso la comunicazione] [sospetta aziendale ora] il quorum il foie gras vacillano entrano dentro il nubifragio [ricalca le Ardenne con le paraboliche è il vento che rimbalza la benzina …