Speranzielle del lupo mansueto
Aver vita un poco. E dove avviene
Strage di agnelli opachi specchi
Oscurati da chi? Oscùrati da te
Per il presidio del viaggio senza rotta.
Appena dentro l’esilio del respiro
E’ erto l’apolide consiglio
Di simularmi viva. Ride l’idiota e
T’inquieta questa mansione con gli spilli
Di sartorie pessime. La mia stazione
Si chiama silenzio preso al laccio
Nei polsi innocenti. Ho festeggiato l’autunno
Con la Pasqua di non uccidere.
Meringa acrobatica la favola
Regalata da un rantolo felice.