da INSETTI (2002)

*

 

ninni è scomparso nel buio

ricomparirà chissaquando

gli sfioro le spalle

che sono morbide

e tiepide di cachemere

poi torna dilà

porta due bicchieri

– ti va una vodka?

– appena un goccio

sorride versa

regola il volume dell’hifi

riguardo le mie calze

gialle e con stemma

– belle calze

– ti piacciono?

– si

attraversa la stanza

regola il faretto

– è pioggia o grandine?

ci fermiamo e ascoltiamo

ninni fa

– non è grandine

siede e sfoglia un catalogo

– cos’è?

– sto cercando di capirlo

m’è arrivato oggi

col bicchiere in mano

al finestrone guardo

la pioggia e le finestre

del palazzo difronte

ninni mi dice

– perché non partiamo assieme?

– non ho soldi

– non ce ne vogliono tanti

– non li ho

nel quadro c’è una diligenza

sulle balze nere dell’oceano

– questo mi piace

– anche a me ma

non è ancora finito

 

è una faccia di razza bianca

i capelli sono ricciuti e gonfi

– slavo non è epiteto

– lo so

il naso è a tromba

africano del senegal

i fatti affluiscono

vengono giù dal monte

– non dimenticare il mare

arrivano all’alba in porto

senza bagagli

sulla panchina stanno fermi

infreddoliti

– falli ben coperti

sono grandi e giovani

lui ha una piccola cicatrice

sul mento

lui non smentisce nulla

più in la a sinistra lei

si sta dirigendo verso il bar

– ma no

– si ti dico

mi guarda negli occhi e dice

– sai? non mi basta mai

è talmente ingrossato

che fa allegria

va e viene in continuazione

da blufi a caltagirone

il tempo è primaverile

– ma questo non è un comando

– non ci sono comandanti

la situazione ogni ventiquattrore

– meglio un terzo

la situazione

ogni nove ore ne salta una

si spostano perché non pesano

si fermano perché non c’è

da lontano sono disordinati

– da vicino è peggio

– non direi

 

DISEGNO di GAETANO TESTA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

RABDOMANZIA
C’era che il vento increspava i gomiti, urticava la nuca e un incipit di buio s’aggrumava negli angoli masticando ombra. Read more.
PAGINA 32
Stanotte è una notte come tutte le altre, perché i cani hanno smesso di abbaiare? Perché nessuno sta telefonando? A Read more.
NELL’INFRASTRUTTURA DEL SOGNO EPIDERMICO
Un riduzionismo. Nell’infrastruttura del sogno epidermico. Nel tessuto sottocutaneo mentre si attua un rapido sovvertimento nel design [saturo di colori Read more.
QUELLA FASE QUANDO IN PIEDI SI GALLEGGIA
quella fase quando in piedi si galleggia e la terra cova rosso nel suono urlato e lungo della tua vocale Read more.
HO GUIDATO IN PIEDI
ho guidato in piedi come un “i” della matematica passata – in realtà sono rimasto dall’altra parte della fila del Read more.
IL VESTITO BIZANTINO – 49
A me piace, forse bozzolo di pace Starsene sembianze d’epoca. Read more.
Animalario (12) – IEIE
Lo Ieie è un orsetto gommoso al gusto cola delle dimensioni di un grizzly. Nel corso del suo cammino evolutivo Read more.
Storia di navi 3 (Sea Watch 3)
Ai porti sbarrati, ai porti non sicuri, su rotte di morte. Se questa fosse una miniatura persiana si vedrebbero angele Read more.
BIURO’ POLONIA
Ripetete con me: tocca il polso, cava il dente d’oro, fai un respiro profondo, bevi un litro di tamarindo. La Read more.