da INSETTI (2002)

*

 

mi dico

– ora mi riposo

non so perché me lo dico

– io lo so

ma io sono assente

propriamente assente

sono tutto assente

non mi sento

– non posso sentirmi

torno precipitosamente

mi precipito

– perché c’è un precipizio

ma no è perché

– non voglio saperlo

e allora mi dico

– non possiamo continuare così

è giusto ma faccio finta

faccio

– il senegal dove sta?

lui mi sta addosso

mi ruba il respiro

me lo sostituisce

– con cosa?

ride

mi dico

– abbiamo dimenticato

provo a saltare

finisco nella nuvola

forse ho sbagliato

– ma no

dentro un papavero

– un papavero dove

un papaverodove

ha la proboscide

salta con walt

con hans

con emilio

mi dico

– va non salta

andiamo

siamo senza cuore

– ma abbiamo i piedi

e mi dico

– non interrompere

le cose più importanti

le cosine

saltano

sono tutto cuore

– sarebbe?

mi dico

– non dargli spago

 

(disegno di Gaetano Testa)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

UNGENDO
ungendo soqquadrando il duodecimale s’affronta sottintendendo se duplice rafforza l’asimmetria del variato o la nota crescente s’appresta nell’atto scrostato   Read more.
PRECIPITANDO
Durante la caduta dell’aereo, dovuta a un cortocircuito che ha incendiato i sistemi elettrici facendo perdere potenza a due delle Read more.
Alla follia di Banvard tutti (3)
In questa scena del film entrambi gli sconosciuti hanno una prenotazione per Tinguely la domenica pomeriggio. Invece, è sabato mattina Read more.
da I GIORNI QUANTI (108)
L’orizzonte è di bei palazzi. Non ti inquietano. Ti rimandano direttamente alla loro storia senza farti supporre alcunché. Questi vecchi Read more.
questi giorni (da INSETTI 2002)
in questi giorni a ogni minincombenza la gamba ritorna più lunga   coda biondopelosa l’insetto rintraccia il seme proprio sulla Read more.
da DIARIO PALERMITANO (12)
Il verde è confinato in piccole aiuole o a Villa Sperlinga, piccolo fazzoletto di terra. Qualche albero resiste? Lo si Read more.
Portami a ballare un finale diverso (6)
Ho ripreso il giro delle stazioni e mi sono seduto in tutte le sale d’aspetto ad ascoltare le voci rimaste Read more.
Onirica ι
Una cattedrale di pietra in aperta campagna. Una cattedrale gotica, possente, imponente. La cattedrale di una prospera città fiamminga. La Read more.
PERIODO
ironia vuole, ci chiamano gli Scrittori. Graffiamo pareti, punta secca sulle rocce, ci addossiamo all’umido, ne facciamo parte, d’anima e Read more.