Farfa
tu sei leggero
come l’alba di un gambero
come l’oltremare gilet d’un cameriere
come il foulard di un
passero come una piazza
colma di piume come un
nome senza cognome
come le bretelle di un
poeta come un asceta
senza sorelle come un
gelato al limone
Quanto a me spilungone
bazzicablatte
ogni tanto mi sogno
d’appuntare il tuo nome
leggero sui nodi marini
delle mie cravatte