99 bis

quando avrà raggiunto lo stesso stato di quiete non si modificherà facilmente   a parte qualche fluttuazione casuale tale modo di dare una morte ha l’andamento di una scienza <esatta>                  tale modo di dare una morte e una volta che il salto è fatto   dentro e fuori di sé                 prima di …

PUNTI CIECHI

Per mostrare i punti ciechi del linguaggio, i compiti per le vacanze li faremo usando solo pennarelli rossi. Poi sotto il cavalcavia di Bromley-By-Bow comparirà un televisore nerissimo spaccato in mille pezzi, abbandonato lì da qualcuno che non sapeva dove buttarlo. Poi una volpe guizzerà via come un proiettile partito …

FLIES ON THE WINDSCREEN

niente rituali consolatori del sabato sera niente giustificazioni autoassolutorie delle ragioni intrapsichiche la domenica mattina niente vestiti della festa né giri in macchina per decongestionare le arterie vietati i viaggi sognati gli amori clandestini gli avanzamenti di carriera bandite le orge in piazza le gioie del conto in banca le …

l’angelo dei rampicanti – 2

io ho avuto i numeri per finir male l’amore vizioso, l’ingegno e più l’ambizione pudica e al momento opportuno un buco nei pantaloni   ELIO PAGLIARANI   Le stazioni nascondono mostri meridionali   TOMMASO GAMBARO   Non essere pesante le bare dei poeti per i becchini sono uno scherzo   …

cos’è dolce nei giorni di festa

Di concupiscenza avevo negli occhi un sacchetto di mosciarelle, rigide e rugose, il giallo più giallo. Sotto i denti crecchiavano di dolce, un sapore indistinguibile, le mani traboccanti giuggiole, dalla bocca mi uscì Corbezzoli!, e i frutti scivolarono in disordine sulla lingua, tra le papille. Atterrarono a piedi uniti nel …

ECCO

chissà come e da dove  la varietà d’erbe ai margini del marciapiedi lungo i muri mal curati e l’asfalto sconnesso   quando il bancomat smise di funzionare lasciò il posto alle vetrine di un supermercato   un modo come dire si aspetti il peggio

TU RISA

Sfioriamoci fino a sfinirci. Guardiamoci negli occhi come fanno gli innamorati della prima ora. Senti il sole quanto brucia accanto a te. Non guardami ancora. Mi uccidi. Sappiamo quanto amo flagellarmi. Quando sarà il tempo di dirselo davvero. La carne trema. Il cuore riposa. Poi batte. Poi scoppia fino a …

LE SEDIE NON SANNO CONTARE

le sedie non sanno contare, arrivare approssimativamente al totale. la casa, vista da fuori, è ferma, ipnotizzata dalla danza delle luci al neon: c’è (finalmente) una lentezza misteriosa, una pellicola gioiosa che implode, i suoi sedimenti esausti, una sfocatura. intorno, ed eterno, al tavolo ci sono due mondi protetti da …

LA PLATINA

  Sappiamo, in generale, che nei nani di essere umano la sede della Fisica è nella cassa del timpano dell’orecchio. Nei giganti, risiede nel muscolo superiore dell’occhio. Sappiamo che le unghie di un adulto medio ospitano fino a 37 strati di melassa, una quaglia, 25 formiche legionarie e la Metafisica. …

da I GIORNI QUANTI (81)

“Ce l’ha almeno cinque centimetri più lungo di quello di quel fango di Carlo. Oggi quasi trecento grammi in meno”, così nel diario di una ragazzina la ricerca di dio non ha speranza. Tento di diventare dio ogni giorno. Quando mi faccio la barba. Circa 9000 giorni che tento di …