da DIARIO PALERMITANO (2)
Le strade di accesso al ponte sono, ormai, ostruite da oggetti e persone. Voci di disperati invocano l’aiuto di medici. Assassini, grida la madre del bimbo sparito da tempo, assassini.
Le strade di accesso al ponte sono, ormai, ostruite da oggetti e persone. Voci di disperati invocano l’aiuto di medici. Assassini, grida la madre del bimbo sparito da tempo, assassini.
Quegli occhi singolari, come appartenenti a un non-terrestre, come trapiantati o, comunque, aggiunti o cuciti a un corpo terrestre; guarda le sue foto, dimmi se non ho ragione, potrebbero essere gli occhi dell’axolótl di un suo racconto o quelli di un cronopio; e poiché scriveva meglio di un dio ho …
farebbero insieme i compiti dietro le ricette mediche di nonna selene, lasciando aperto uno spiraglio per la mutazione antropologica di peluche, che raggia il suo grumo bruno seppia e li raggiunge accompagnata dalla drastica variazione: climatica. per alleggerire la situazione: tutti concetti, dicono a entrambe. devono però riconoscere: irreversibili. …
Se non fosse per quelle porte che cigolavano. Se non fosse che ogni tanto i bambini trovavano nei cassetti qualche ossicino dimenticato. Se non fosse che pioveva. Se non fosse che le rose erano diventate grigio fango. Se non fosse per quel frastuono di cacciabombardieri che giravano in cerchio proprio …
26.022001 dico a ra – ra non farlo l’occhio destro di ra luccica dico a ra – ra non esagerare ra si blocca sulla soglia dico a ra – e ora? s’aggiusta il bavero del cappotto e fa – questa era la mia parte e io – ra questo …
Farfa tu sei leggero come l’alba di un gambero come l’oltremare gilet d’un cameriere come il foulard di un passero come una piazza colma di piume come un nome senza cognome come le bretelle di un poeta come un asceta senza sorelle come un gelato al limone Quanto a …
preferisce le foto in bianco e nero e i contorni sfumati dei versi brevi i sintagmi sottostanti alle regole trasformazionali non ama le superfici né le descrizioni e le sue gerarchie sono inalienabili il modello ad albero della grammatica universale offre un ampio spettro d’ombra la predisposizione innata a parlare …
Miserrimo dispaccio la spada dello sguardo Qui rimasto ad odiare la sfinge che ci uccide.
fascetta 2 non si guardi la corrente e cerchi di pensare a qualcos’altro fascetta 3 poliocclusene fascetta 5 ostruasi fascetta 7 è questo il momento opportuno per far(si) intendere fascetta 11 corruga il flusso degenera credono o sostengono di credere aptum d’ora in poi la preferenza che si può …
IO ragionante, sopra un piano inclinato di vetro Avanzi di pensieri inutilizzati b Non tiro nessun carro, non ho briglie né paraocchi Ma andare…non so ancora come e dove andare (pensavo a Pirandello) c La vita come la vogliono gli altri ci affatica d Il bosco (legame vibrante) (guardo qualcosa …