SCRITTURE CIECHE

Se non fosse per quelle porte che cigolavano. Se non fosse che ogni tanto i bambini trovavano nei cassetti qualche ossicino dimenticato. Se non fosse che pioveva. Se non fosse che le rose erano diventate grigio fango. Se non fosse per quel frastuono di cacciabombardieri che giravano in cerchio proprio sopra i cieli del nostro giardino. Se non fosse che spesso dimenticavamo il ragù sui fornelli e si bruciava. Se non fosse che tornando a casa a volte ci accorgevamo di avere i tacchi inzaccherati dagli schizzi di sangue. Se non fosse per la puzza della polvere da sparo. Se non fosse che il terreno era pieno di voragini e i libri pieni di scritture cieche.

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