SPIEGARE A UN TAVOLO PERCHÉ NON È UNA CASA

A Benedetta

 

 

È per il legno che sei. Sei legno, come le travi di questo tetto, ma non come le travi di questo tetto: piuttosto come travi senza tetto. È che le cose ti succedono sopra: sei legno e le cose non ti succedono sotto.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

questo luogo (da INSETTI 2002)
respiro vento e sole in quest’aria ho la città maggiore più vicino della città minore fuori dappertutto mi allontano dalla Read more.
ERBA ALTA 4.0
Sono furbi gli spadini conficcati nell’azzurro e insidiose le nervature taglia dita. Lungo le prese numerate circuita il colle (dossi Read more.
20
oscilla   avanti e indietro nella pianura alluvionale                                      guardano con gli occhi di un erbivoro poi viene decompressa   e di nuovo Read more.
AL SOLE
Avrei potuto scrivere un poema o un romanzo, invece ho dilapidato i banchi di nebbia che ho ereditato e sono Read more.
CAVALIERE
dove la sera si radunano centinaia di centimetri inutili di fava dove gli ormoni inzaccherano vetri e tappeti dove la Read more.
da DIARIO PALERMITANO (8)
Suono di motore per aspirare acqua. Suono di un portone in vetro ed alluminio che si apre e chiude. Read more.
STANZA 401
s’una panchina della Fifth Avenue il mio volto come in una stanza da qualche parte in cui una tv è Read more.
BLUASTRA COME CARTA DI GIORNALE
bluastra come carta di giornale, la capretta fruscia davanti a noi come i rami di una stella. la capretta diventa Read more.
IL VESTITO BIZANTINO – 58
Le rotte combuste lungo il sangue Rammentano apocalissi di culle Stazioni sapienziali fati embrionali. Nessuna lezione mi strappa dal panico Read more.