#

aveva stazionato nel suo paradenti per settimane.
nel dove risiedono i noemi dei batteri, dei butteri cromatizzati. il plasma nuota nella sua melma, la signora non smetteva di ricominciare a pulire, dentro la stalla la capra campa, fa festa grezza la gazza con i semiamici.
il parterre è il luogo più consono per l’amplesso, che si vuole vegetale negli usi e costumi della religione. un riverbero carnale, così come un desiderio dello stesso, porterebbero a distanze siderali dal suo progetto qualsiasi eroe da fiaba. che infatti gode del frutto del sesso in oscenità, alla fine, al di fuori del racconto. quel che deve essere omesso.
figurarsi lui, che è un semplice impiegato, quanto lontano dalla fine della sua storia personale potrà godere di qualche frutto, di alcunché.

Un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ZAMPA D’ASINO E TOPO IN QUANTO TOPO
C’è un momento in cui il cervello di Mastro Giallouli invecchia improvvisamente. C’è un legame con un messaggio che Beba Read more.
ERRORE CRONOLOGICO
oltre l’ordine morale delle cose nello spazio anacronistico dell’azione incerta l’alone dell’errore assorbe lo spessore della luce e incrosta di Read more.
BENGALA 1
La macchia da scrivere sta sul lato est della terra rimossa. Un semplice appunto fatto al buio sulla pagina, capitato Read more.
32
il modo in cui entra nel compatto   la traiettoria che deve seguire      fin dove può arrivare   il flusso scompare al Read more.
C’È POCO DA FARE
Ci son quelle giornate che pioggia pioggia con acqua su acqua e finisce che non si esce perché altrimenti il Read more.
LE MENUET
La danse du début perdu, puis retrouvée au creux du ventre du mouvement. Si alzava con il vestito del primo Read more.
FINO AL MARE
D’odore del mare. Mi riempivo di narici e sale fino a sentirmi male fino ad annegare salinato fino al culo Read more.
CONDOMINIO ENIGMATICO
A un certo momento, dato fondo ad Acrostici bizzarri e Spigolature, si è di comune accordo optato per un rigoroso Read more.
da I GIORNI QUANTI (96)
Gaetano dice che si è poveri se non si ha tempo da perdere. Io, oggi, passeggiando in questa città – Read more.