QUATERNARIO

Io compio cent’anni quattro volte al mese. Niente di strano se si pensa che ho un cugino che li compie otto volte a settimana, e uno che ne fa centoventi al mattino e centotrenta la sera.  Dicevo, che mia madre tutte le volte segna una ics sul calendario. Tira fuori la mia mummia da un cassetto e la mette a stendere al sole. Mezza giornata a scaldare, un po’ di ocra rossa per dare colore, poi una spruzzata di appretto e una stirata finale. Lo facciamo da quando io e lei sgozzavamo cervi nella boscaglia. Da ieri notte, mi pare. O dall’altro ieri. O forse da quando abbiamo visto per la prima volta le centottanta regioni del cervello umano, il robot di un moscerino, la terza sequenza del DNA di un Petauro dello zucchero sul palmo della nostra mano. Non cambia niente. Sono undicimila cinquecento anni che io e la signora Anna facciamo questa vita: dall’ultima glaciazione. Questo è il nome di mia madre. Quella è una calotta cranica scarnificata che usiamo come scodella per mangiare. Teniamo anche lunghe conversazioni. Ma mai su argomenti come la coltivazione del riso, i cavalli vapore, il viaggio di Maometto per  raggiungere Dio.

Un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

NELLA MELCINA
Qui, l’artigiano Koll è in tenuta da cameriera. Porta un abito succinto, un grembiulino e un fermacapelli di Swarovski: si Read more.
da DIARIO PALERMITANO (7)
In via La Marmora, sul vetro del negozio del barbiere, una scritta avverte che “il rumore disturba, non abusare del Read more.
ERBA ALTA 2.0
Mandato della maestra Matilde: raccogliere un mazzetto di fiori spontanei mai visti prima. Prova optolometrica in campo, con stupore per Read more.
Animalario (21) – OIMS
L’Oims è un tipo di criceto invisibile che vive nelle lavanderie a gettoni di mezzo mondo. Dal momento che è Read more.
DI ORA LEGALE, L’ANARCHICO
di ora legale l’anarchico cane ignora e raspa alla porta e s’addanna e dice oh! muoviti, stolta, che l’ora è Read more.
SETTEMBRATA (3)
Ti ritrovo raggiante, nonostante l’età. La tua nudità è conferma: il tempo sembra rincorrerti senza mai acchiapparti. Ti aggiri tra Read more.
ELEGIA AD APRIRE
Lecce non è un’illusione né paccottiglia per turisti, non un assalto d’edilizia speculativa a ingurgitare vecchie pietre e albicocchi cintati Read more.
da I GIORNI QUANTI (90)
Ma Francesco dov’è. Infatti, Francesco dov’è? In campagna per ora. Anche se. Dov’è con la testa, voglio dire. In campagna, Read more.
Onirica ζ
La piazza è quadrata, recinta da palazzi alti su ogni lato. Condomini con finestre, balconi, vasi di fiori, e stendini. Read more.