L’OCCHIO ANCHE SE DEGLUTISCE

l’occhio, anche se deglutisce, è un segno umile. le sue linee quasi spammano l’idea di freschezza
prospettica – come sui pattini a rotelle. il suo culmine è il sentimentalismo, che ha tutti i trucchi per
avere un senso e, in più, una maniglia centrale pieghevole e manuale. per evitare questo, ci sono le
ruote. in mia presenza, il gatto, cioè, tu arriva/fugge: dove non arriva la mano, cioè a te, la tensione
testuale raggiunge l’infinito. un gesto improvviso e insolito, e il piacere di risvegliarmi con un ago più
morbido, cioè tu. i topi, che sono le pieghe del mondo, sono affamati di dolci, cioè di uccelli; vivono
della perdita della giovinezza, dei mal di testa progressivi, del pianoforte lirico. ma c’è una cosa che
impedisce il fallimento, ed è che ogni mezzanotte è anche una pioggia di presentazioni, e cioè con te.