accelerando il movimento portando a galla la ferraglia forte presenza di materia vegetale frenante assorbimento del moto delle traiettorie in avanzamento alla pressione critica è l’esistenza sarebbe pericolosa il margine di sicurezza ha ristretto la corrente si incassa al momento non risultano esserci arresti solo deviazioni in realtà risulterebbe …
si iniqua ciclico ciclo al d’occhio demone notorio nel rifugio ornato e nullo è se contrapposto svuota ripieghi culminando rimandi né rimedi allor sapendo pendulo in dolo quei punti sottratti (da CONTRASTI, 2012)
* ophrys l’albero è troppo alto o troppo basso e non c’è un filo di pentimento l’attacco del vento ibrida gli occhi l’unica possibili vicinanza approssimarsi (da A sciame, Arcipelago Itaca Edizioni, 2023)
(Parlano i resti della nave esposti nel Baglio Anselmi) «Ci guardi incuriosito e attento – forse ne hai motivo, precipitato come sei in un tempo futuro lontanissimo dal nostro, ma – – – frammentàti sul fondo del mare rimanemmo a dissolverci, dissaldarci, schiavardarci pezzo da pezzo, doga da doga – …
Esemplare unico in natura, Vladimiro Week End è un felide di sesso maschile col corpo di lince e la “Weltanschauung” di un nichilista facoltoso. Stanziato in Siberia, trascorre la settimana poltrendo nei giorni feriali, per risvegliarsi il venerdì intorno alle 18.30, riposatissimo e nel pieno delle forze. Si sgranchisce le …
Dicesi linea editoriale la linea su cui si muove l’editore. Nel gioco dell’editoria, l’editore si può muovere solo secondo determinati passi. Il problema della linea editoriale, data la sua mancanza di vertici, è un esempio atipico del problema del cammino hamiltoniano. La linea editoriale è descrivibile come l’insieme dei punti …
1 a volte al tramonto mi sento diverso il fiato mi é di peso se riascolto le sillabe del mio tornaconto nell’intimità del senso tu sei così diverso hai le ali i piedi sono palmati una figurativa densità viscosa circonda gli oggetti la mimosa profuma …
Il 15 è andato a fuoco, le lingue hanno rincorso le palizzate, consumando velocemente le forme, mangiato e digerito le coperture, sciolto le plastiche, arrostito le condutture e affumicato i cartongessi. Sulla verticale si sono concentrate dentro al vermiglio verso la bandiera che deviò sulla pancia ricurva a cinque, piena …
oggi non mi sento in palla come ieri e ieri l’altro e come da un anno a questa parte che forse il fosforo si è trasformato in fango sintomatico e non riesco più a barcamenarmi tra la voglia di deglutire e l’impossibilità di scriverti un madrigale degno dei tuoi occhi …
Bastava che scendesse la temperatura di qualche grado fuori forno mentre lievitava l’altitudine sotto ai piedi. Un profumo di frassino fresco era appena sprigionato per darmi il benvenuto. Un daino si mostrava all’uomo mentre una volpe rossastra sapeva di quercia. Abbuffate di sorrisi sinceri, pizza e patatine. Sguardi, doni, service …
