Non è sul mare Lecce, ma lo chiama
e gli avvia camionabili:
quando tentò la scrittura prima la mente
e poi il foglio
incontrò l’acquamadre l’acquasorella l’acquamante
seppe (lo seppe
la scrittura imparandolo dall’acqua
e lo seppe
l’acqua fecondando la scrittura) che
due nella Città delle visioni è numero del
moltiplicarsi ma anche del rischio e dell’
inatteso
che l’acqua non sosta ma scorre e discorre
poi s’inabissa
che una tangenziale tesa ad aggirare la Città
non è
più veloce del desiderio
e che proiettarsi verso l’altra sponda acuisce
il bisogno di spazio e di canto.