SECONDA SETTIMANA DI BONTA’

Infatti non c’è niente dentro la casa. E niente fuori. E niente lungo i muri laterali. L’intero sistema solare è in silenzio. Un uomo picchia delicatamente alla porta: una famiglia dal naso gigantesco si muove: camminano di lato, si spostano annusando e palpando gli oggetti. Qualcuno schiaccia la luce dell’ingresso, …

da I GIORNI QUANTI (67)

In questo momento mi piacerebbe morire in campagna. In questa campagna che è ormai la mia terrazza, in questa terrazza che è ormai la mia campagna. La mia terrazza e la mia campagna hanno l’edera (che non è la famosa edera di Carturi). Nella terrazza l’edera è sopravvissuta senza crescere. …

MICHELE DELLAQUAZ

Michele Dellaquaz (1920 – 1997), italiano naturalizzato francese, fu assieme lo storico delle idee meno importante del ‘900 e uno degli anagrammatori più sottili che il mondo abbia conosciuto. Tipico pensatore post-tutto, ci ha lasciato un’immensa mole di lavori che spaziano come argomento dalla fisica dei quanti alla critica destrutturalista …

Accampamento 6 – Il gallo nero

Una serie di scale di metallo sono appoggiate alla lunga facciata del market e, malgrado l’esplosione, sono rimaste dov’erano disposte. La fattoria oltre la statale, ha lasciato cadere i solai dentro il perimetro murario, le gronde si sono infilate nella terra umida, sopra i pollai ed i ricoveri degli animali.  …

OCCLUSENE parte I

non è una materia prima   non è un ormone delle piante   nemmeno un idrocarburo   una pillola  non di certo è un apparato statale in senso stretto        da quello che inequivocabilmente è non altro   è che di getto porta a entrare nell’assenza o quasi di viscosità   nel  mondo del superfluido incentivando …

SCAFFALE 110 – 170227

Ultime sere d’inverno Sento le rose che sussurrano Il mio rispetto per la poesia Periodo strano /Il vino nella coppa vibra Si vive di sottrazione Ustione/ Visione L’amore è una cosa sopravvalutata b La forma è sostanza La più minuscola macchia, il più lieve dei segni…sono strumenti di essenzialità c …

LA FORMA FETALE DELL’ALIENO ANCORA RACCHIUSA NEL SACCO EMBRIONALE

L’individuo bloccò il veicolo al margine della radura. Dritto in tutta la sua statura osservò perplesso il corpo immobile ai suoi piedi. Infine lo aiutò ad alzarsi. Il corpo guardò l’individuo e il bianco della sua tuta di lino: le protuberanze sulla sua fronte vibrarono e fu tutto uno scoppiettare …

I Rabbini di Oria e non soltanto (Rabbi Yehoshua)

Delle ronde all’intorno di Rabbi Yehoshua che riportava a casa piume e rottami abbandonati. Per molti inverni ricoperse le pareti della sua casa con le piume raccolte, ne fece una casa-uccello, una casa-Simurgh che guardava a Oriente. La casa di pietra era il mondo malleabile segnato di violenze e abbandoni, …

IL VESTITO BIZANTINO – 35

In un sillabario ho abusato Di me. Con il crollo dello zodiaco Sono apolide. Demente acquazzone Per sempre foro atomico. Mestizia del sole sono pallida Per somigliare al fantasma Asmatico per l’oltre.