Un teatro V: una linea che insiste nel silenzio

attraversiamo una strada di nebbia, il paesaggio è bianco-luce acceso, tutto intorno è una linea che appare e scompare a ogni passo, attraversiamo una città ripresa nel sonno, si anticipano i momenti di vita nei suoni che poi spariranno, una volpe, qualche gabbiano, tigri dai denti a sciabola, alcune carte …

LOMBAGGINE DA CONDOMINIO

Nella trigonometria della mia colonna vertebrale, come in tutte le scale, in particolare la scala F, dove io risiedo, è vivamente consigliato l’uso della cintura Gibaud. Seppure allampanato, slavato e smunto, il condomino di via Verdi, che occupa l’interno 16 al quarto piano, di trigonometria ne capisce. Al guado dei …

on/off

Ha sempre cavalcato come scienza anziché mettere in atto l’orizzonte storico circolare sempre attribuito al cancellarsi relativo alla trasparenza della bellezza di Venere rispetto alla caverna e all’ombra di Platone finché si mantiene distinzione di valore bianco/nero di fenomeno da discorso testuale dono/desiderio di stelle da stimolare in cantieri di …

da I GIORNI QUANTI (94)

La marmellata nera avanza tra gli interstizi del pavimento della casa del chimico e di sua moglie. Per il momento non resta, come la volta scorsa, che inginocchiarsi e succhiarla, scegliendo i punti in cui va montando più rapidamente- Si sa che la marmellata nera sente i morsi, sente il …

la mappa sola del tuo cranio

la mappa sola del tuo cranio continua a coprire un’intera regione l’africa un oceano e una fessura e quello che non vedi sproporzionato e il fiume carico di pesci che non sai carsico porta a nessun mare l’unica mappa leggibile è il mio cranio minuscolo e schiacciato dalla gigantessa lei …

ELEGIA DELL’ACQUA

Non è sul mare Lecce, ma lo chiama e gli avvia camionabili: quando tentò la scrittura prima la mente e poi il foglio incontrò l’acquamadre l’acquasorella l’acquamante   seppe (lo seppe la scrittura imparandolo dall’acqua e lo seppe l’acqua fecondando la scrittura) che due nella Città delle visioni è numero …

SETTEMBRATA (6)

L’aria condizionata da poco sollievo e in compenso fa un rumore assordante, questo però non frena la mia voglia di scavare tra le righe che non ho mai scritto e che dovrei abbandonare: di te nel lontano di un bosco e di me che ti cerco e mi accorgo di …

ARCIPOETA (da INSETTI 2002)

archipoeta di colonia alano di lilla   ‘il mondo corre via’   fit flos fenum il fiore diviene fieno   garcilaso sonetto XXXVI   (disegno di Gaetano Testa)

PAPA’

Papà, ma cosa è il nulla? Lui tracciava col dito dei segni nell’aria e dall’aria usciva una musica antica. Questa sarebbe stata una risposta, più o meno. Però il bambino continuava a domandare. Papà, papà. Allora lui gli diceva: vedi, le porte, quando ci sono, o sono aperte o sono …

STANZA 403

ogni giorno libero spalanco un poco. guardo come riempie come trasloca quello di ieri che sarà poi. e imparo a lavarmi i denti dalla gengiva in giù a smacchiare il tempo. e non so se questo mi rende adulto anche se lo dicono i maestri nelle scuole e il papà …