in-vertebrati

nell’aria che tira, guardo fuori e mi vedo dentro, sbircio dalla finestra dell’occhio sinistro e mi ritrovo, temporalesca e infeltrita. l’acqua colonizza i vuoti, lambisce i pieni, inchiostra cornicioni e mura perimetrali, tetti, strisce pedonali, si fa splendore sui divieti, sui sanpietrini, grigio e ventricoli, cirri e aderenze, nembi e …

Doppia scorciatoia. – inverno

Due. [chi guarda chi] [l’elemento chimico incostante è necessario riscrivere fare dei fori più grandi lasciare gli impulsi certe carezze lo iodio il colpaccio di aria calda non si vive non si* ha memoria [ma è la strada che porta al quartiere INA [lo sa il cacciatore che spara ai …

VENERDÌ SERA

Era venerdì sera e faceva caldo. Un suono di parole scivolava dal corridoio e inondava l’uomo seduto. Dalla stanza di sopra giungeva un secco rumore di passi; tacchi femminili. Si sentiva una musichetta di note aguzze. Dopo un poco, scarpe di bambino inseguivano una palla che rimbalzava nel nulla. Faceva …

SCAFFALE 108 – 161203

Realtà alternativa/ 5000 passi Tempi di confusione La tristezza assurda delle bambole abbandonate in soffitta Infiammazione (quello che resta di nero e freddo dopo la combustione) Contrasto tra vita e forma Sono qui (come faccio a perdermi se sono qui) Gli alberi mi accudiscono Dopo una giornata onorevolmente sprecata Sinfonia …

DISSATISFACTION

Un tic tac perpendicolarmente ritmico su giu su giu su giu ipnotizzante. Il bordino rubato alla Dolly cela un grigio lanoso che si estende fino alla punta del pendolo. Movimenti quasi involontari. In tal modo tieni attiva la circolazione del sangue per più di un’ora. Una giornata muta. Si sente …

BRUSSELS

Teodoro Brussels (1860 – 1941) fu il ramo presto potato che avrebbe potuto iniziare una tradizione sapienziale a sé stante. Non lo fece. Se nell’Europa del suo tempo il feroce irrazionalismo dei Nietzche e dei Kirkegaard si scontrava idealmente con le preoccupazioni logiche ed epistemologiche degli empiristi d’oltremanica, Brussels volle …

Storia di volti 4. (Rocco Scotellaro ritratto da Carlo Levi)

Quel rosso appassionato dei capelli e del volto in mezzo all’accolta di contadini che si portano nella pelle il colore della terra. Quel bambino che l’osserva da vicino (è il futuro che l’osserva da vicino). Quelle guance scavate dei suoi contadini che sono calanchi e pietre delle terre del Sud.

LE TUE DITA SARANNO LUNGHE

le tue dita saranno lunghe, grazie agli effetti anticaduta e antivisivi del corpo faringeo: nella nuova gamma di vendita, esso è un articolo piccolo e ricoperto d’oro. il corpo faringeo è parte del nuovo ciclo del latte: se cresce, è oro. fa male solo ai pesci. il corpo faringeo è …

afferralo – 1976

“afferralo. si chiama diddò. ha 23 anni. fagliele sentire. ddài!”- dico sì e me le suonano. dico ‘forse’ e me le danno. gli chiedo di pesarmi come si deve, allargo le gambe, mi rilasso, nulla è nascosto. cominciano, da dietro, dal basso verso l’alto, con una vergata scorticagengive sui coglioni. …