DIZIONARIO DEGLI OPPOSTI E DEI CONTRARI: o]

o] sorprende le sospese operazioni di calcolo a memoria i] prefissi in ronzio per la fase di supporto alla vedetta con tecnica olfattiva passa un vortice di temperature di febbri transalpine si cattura si] cosparge di nickel free – per ora è tutto stop] secondo vortice cataste fumiganti o] ronzii …

da I GIORNI QUANTI (93)

Bisogna farsi amici i cani, parlando con i bambini che hanno dentro, farsi riconoscere come padri che mai rinunceranno alla ossigenazione del loro affetto filiale.

sono venuti (da INSETTI 2002)

sono venuti a dirmi che così è meglio sono soggetti con rap discontinuo mi guardo a scatti la pancia ma resisto al digiuno   spesso i soliti hanno nome discontinuo pat Æ ilaria mi scuso mi giro per soffiarmi il naso   nella foschia botanica mi segno i programmi che …

BORCHIE ARANCIONI

Giambertone era convinto di aver assistito all’ esecuzione di Giordano Bruno e insisteva nonostante che il Leviatano gli ricordasse che quel giorno si trovasse a Gerusalemme ma Giambertone non cambiava passo sostenendo che il sogno infine ha la prelazione

ANTILOPE UNICORNO

Con i piedi a prestare gli occhi alla vista. Un’altra onda copre l’ansia dell’ultimo di. Sento franare come roccia eoliana. Il tempo la tiene in piedi come i miei pensieri. C’è un fuoco caldo che porta via il vento. Mi sento arrostire. Puzzo di bruciato. Quel che resta dei sogni …

LA PRESA IN GIRO DELLA POESIA

la presa in giro della poesia è uno dei migliaia di sensi che ho inventato. è istintivamente blu come me, come sarei io in qualsiasi dipinto. questa scrittura acrobatica è libertà dal tennis, ma non ha altri vantaggi – né trendy né ventilati: uccelli e spettri si accumulano senza che …

NONOSTANTE

Se eravamo maschi, il getto delle nostre pisciate sfiorava i due metri, se eravamo femmine portavamo gonne invisibili. Ma in ogni caso eravamo. Stavamo. Nonostante il prolasso del muro di cinta.

Un teatro IV: attraversiamo acquedotti di luce

torniamo verso il posto da cui siamo venuti, le luci si abbassano e siamo stesi nel buio senza più le braccia e le mani e i piedi che ruotano in aria, attraversiamo un parco con degli acquedotti di luce, ritroviamo i gatti sui termosifoni, raccogliamo pale di fico d’india al …

MARIA.63

Per scendere dentro immagini tragiche e voluttuose Mariia si immerge da marzo a settembre nel mar Rosso. (Guarda sgozzare una pecora. Le bolle che fa il sangue ancora caldo. Osserva la rapidità con cui un uomo sfugge alla polizia). Per scendere dentro il cannello della terra usa un cuore artificiale, …

RITROVARSI

ritrovarsi nell’improvviso scatolare oltre gli argini di memoria accadde il buio e (r)esistenze del nulla travolgendo l’immoto puntuale       (da CONTRASTI, 2012)