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Ti amo poco. Però da sempre. E sempre non è poco.
Ti amo poco. Però da sempre. E sempre non è poco.
Stavamo guardando un documentario sulle balene e poi alla fine gliel’ho detto. Ma tu non te ne vorresti andare? Andare?, mi fa lei, Ma dove?, mi fa. Da qui, dico, da Cagliari, le ho detto, Non te ne vorresti andare? Ho capito, ma quando?, ha insistito mia moglie. Non lo …
Egli fa le pulizie 2 (già poesia ultraquotidiana 3) asciugatura asciutto pavimento. tramontana. 17. 17. asciugatrice. tappeti gioia. stanchezza. birra. : non passaggio. noi passaggio. assaggio passeggio paesaggio : alberi. foresta stellare vuoti simbiosi. solfeggio dio: piccole vite. commessure unite piastrelle. materia oscura. all’altra da una grondaia. …
E’ senza amore il seme alla nascita Scivolosa lotta egoista Stramba leccornìa per altre ceneri. Silvestre bramosia tornare indietro Dove giacciono le Veneri del ghetto Con le memorie insite nei mattoni. Il tufo della casetta proletaria Trattiene solo muco con fandonie Di sorprese. A scuola apprese che la Migliore stanza …
Le sue rugosità splendono tra le mani che lo rigirano, il volto delle mani tocca il volto del sasso, l’uno volto verso l’altro. Le mani lo raccolgono, lo liberano della polvere, ne cercano gli anfratti (occhi? bocca? – perché un sasso sa vedere e sa parlare la lingua bisbigliante della …
La più piccola romena di Cluj-Napoca ha da poco compiuto sei ore. Quando canta l’intero reparto maternità si ferma per ordine del primario: sboccia una stella alpina sulle Dolomiti, volano razzi e bombette sui cieli di Trieste e di Belluno, sulla luna l’orologio segna le ventotto e qualcosa. Si chiama …
sera che bella sera, e non è come lo immagino, anzi, mi pare sveglio passiamo per le colline, certo si commuove il sole a un certo punto è un disco rosso che guardiamo distanti, piange a tavola pensando alcune cose che riguardano il suo passato, solo mi dice qualcosa …
Non ho peli sulla lingua, disse Elide alla pettinatrice mentre quella con finto corno le scioglieva nodi e inghippi. Nel portariviste, Grand Hotel, patinato e a colori, tavole di capelli e gradazioni di tinte, dai rossi ai biondi ai neri bui, sulla testa la minaccia di un casco, retine e …
Idea passaggio La primavera incombe molle e acquosa (Vergenglichkeit) Ecco una luna (dubitativamente) (coro e orchestra) (Varsavia) Streghe coi loro calderoni ribollenti La voce di Paul Celan Le mele di Cezanne (assolute e immangiabili) Voglio una livrea rossa e un cappello a lanterna (che è il cappello dell’Illuminismo) b Piccole …
logorati in modo strabiliante per farci garanti di nuove generazioni inserimmo in ordine cronologico le possibili soluzioni e le finzioni possibili si trattava di un ordine nuovo che vedeva lo schiavo salire sul podio dopo essersi strappato la lingua e i simboli ortografici cambiare di numero e sparire nelle pagine …