STANZA 401

s’una panchina della Fifth Avenue il mio volto come in una stanza da qualche parte in cui una tv è accesa subisce il buio. non mi muovo per vedere poi per sentire e poi per non sapere se qualcuno mi sta cercando in altezza. scatto solo per me sei ore …

BLUASTRA COME CARTA DI GIORNALE

bluastra come carta di giornale, la capretta fruscia davanti a noi come i rami di una stella. la capretta diventa un cerchio, cresce rapidamente: tu la analizzi, ne segui un frammento con ostilità: è rosso, come stabilito dal tribunale. adesso la capretta somiglia a un vestito abbandonato, col suo volo …

IL VESTITO BIZANTINO – 58

Le rotte combuste lungo il sangue Rammentano apocalissi di culle Stazioni sapienziali fati embrionali. Nessuna lezione mi strappa dal panico Quotato dalla rendita di eclissi. Innamorata dal palio di giochi Venni venendo a disvelare il dolo Cronica maretta senza le conchiglie. Ora nel mare non genero vendette Ma sì vedette …

CURCULIONIDI E CALANDRE DEL GRANO

Altre storie di sosia riguardavano gli studiosi del verbo Perdonare nelle lingue di ceppo caspico, abcaso-circasso. Il doppio del suo doppio, che in una sala d’attesa arrotolava perennemente un Baluci. Il triplo del suo triplo, che apriva una camicia solo con il pensiero. Ma anche chi viveva nella corteccia degli …

ELEGIA E TABACCO

Il ventoscrittura che attraversa i magazzini del tabacco suscita voci stratificate dentro pareti già scheggiate dai passaggi testardi dei sacchi da scaricare o caricare.   Mi scelgo una città e me la disegno a immagine e somiglianza del desiderio.   Si chiami Lecce dove il passo è stretto tra i …

da I GIORNI QUANTI (91)

Non è una bella ragazza. Però passa per bella. E sculetta perché sente che passa. Né posso dirle nulla. Nulla infatti di lei mi raggiunge. Nulla, da un po’ di tempo mi raggiunge. È questo. C’è questo con cui fare i conti. Nemmeno la musica, da un po’ di tempo, mi …

NONNULLA

  e quindi avrei da dire diverse cose, diverse situazioni, avrei un mondo da esprimere, condizionare, rivoltare, avrei davvero cose che non si dicono, che a volte fanno mistero, avrei una saccagna di robe indomite, di costole – e scamerita di maiale di cinta, con la noce moscata avrei chiodi …

SETTEMBRATA (4)

L’abbigliamento aiuta, devi essere attenta a scegliere con cura i capi. Non badare solo all’estetica, la comodità è l’aspetto più importante. Se indossi pantaloncini così alti non ti lamentare poi se ti si irrita l’interno coscia, meglio la canottiera leggera di filato, senti a me. I miei sono i consigli …

PRIMO CASSETTO

Tutte le famiglie felici sono simili tra loro, ogni famiglia infelice è infelice a modo suo, ho letto una volta su un libro che nel titolo aveva la lettera K. A pensarci, a distanza di anni, financo i signori Zerbino erano infelici a modo loro, anche se facevano di tutto …

SOUVENIR

piccoli vulcani sul comodino guardiani diurni delle mie consapevoli prigioni sentinelle notturne delle mie tentate evasioni soprammobili di lapilli e lava allarmi luminosi della catastrofe annunciata segnaposti incandescenti sulla tavola imbandita materia memorandum di realtà ad arredare le mie stanze dal cuore dell’oceano onde anomale investono le fragili architetture della …