da ISUOI, (labbradà) 13
india nera nel cuore del tuo nome rosso & azzurro sgradevolmente scintillante
india nera nel cuore del tuo nome rosso & azzurro sgradevolmente scintillante
1. Toronto. Abbiamo una borsa della spesa piena, e diciamo di voler andare a Vladivostok. 2. Il quartiere di Harbourfront, lungo le sponde del lago Ontario. Queens Quay, fino al punto più alto di Toronto, la CN Tower, gigantesco ago ipodermico in cemento. Mink Mile e il museo di storia …
Salga. Non deve avere paura dei quarantenni coi capelli bianchi. Sente? Non c’è più amore che rimbomba in questa casa. Solo rinnovo. Ognuno dei suoi abitanti si cura, con premura e senza darne comunicazione agli altri, di cambiare la carta alle pareti. Lì troverà mia moglie e mia figlia che …
Piove/ Va bene/ Siamo qui, nell’aria fredda delle notti Salutiamoci, Galileo Guardo e vedo esplodere l’orizzonte come un autoritratto frontale La colazione è pronta, Maestà Come non turbato da quello che succede mi siedo a tavola Una trasposizione in termini teatrali Il colore del mattino Alberi ignari/ Musica: Ravel/ Un …
La mela unta e dolce non è dono buonista, cade sulla strada, cadono tutte sull’asfalto e nessuno le vuole, queste gialle sferiche promesse ora antiquate. Di questo spreco danno colpa alla bisbetica che protesta, per testardaggine, gridando il NO maiuscolo a teatro. Katherina troverà un fidanzato/a? e, nel 2024, a …
Tre. il nullatenente dirige l’esercito fa] [marcette scoperta la carta più bassa si* attende una rivoluzione pari all’orologio ad acqua sintesi vocale vocoder] da un punto di forza precario qui] è chiuso risulta* un dispaccio a rimbalzo sanno il fatto] loro affittano i capannoni
Il volto del canto e dell’ira, della lontananza e dell’amore sapeva l’abisso della Grecità che, sondando gli inferi del cuore, ha il coraggio di fissare in volto l’indicibile, l’inconcepibile, l’obbrobrioso. Assassina dei figli (e non solo) il suo volto è luna nella notte di guerra degli umani, è canto che …
E’ strano, c’è un cane attaccato in fondo a questa fune che tengo in mano: è arrabbiato e abbaia inutile al destino, alle rane e a un nano che passava di lì. Un cane strano l’ho già detto, un cane nano.
il mattino ha il pomeriggio, con la capacità di vedere i capelli da lontano: quando la retroilluminazione sulle scale è spenta, è il crepuscolo, come il fumo da un asciugamano. sento molto spazio nei miei calzini, perché il piede è un pellegrino in comune: le gazze sono facili da coltivare, …
nei primi istanti in cui riesce a prendere vita quando la turbolenza è all’ordine del giorno la corrente è in grado di scuotere lo spazio e tutto di tutto quello che in quel momento le sta intorno tutto per trovarsi una condizione che ci è quasi inconcepibile tutto andando avanti …