ELEGIA E TABACCO

Il ventoscrittura che attraversa i magazzini del tabacco suscita voci stratificate dentro pareti già scheggiate dai passaggi testardi dei sacchi da scaricare o caricare.   Mi scelgo una città e me la disegno a immagine e somiglianza del desiderio.   Si chiami Lecce dove il passo è stretto tra i …

da I GIORNI QUANTI (91)

Non è una bella ragazza. Però passa per bella. E sculetta perché sente che passa. Né posso dirle nulla. Nulla infatti di lei mi raggiunge. Nulla, da un po’ di tempo mi raggiunge. È questo. C’è questo con cui fare i conti. Nemmeno la musica, da un po’ di tempo, mi …

NONNULLA

  e quindi avrei da dire diverse cose, diverse situazioni, avrei un mondo da esprimere, condizionare, rivoltare, avrei davvero cose che non si dicono, che a volte fanno mistero, avrei una saccagna di robe indomite, di costole – e scamerita di maiale di cinta, con la noce moscata avrei chiodi …

SETTEMBRATA (4)

L’abbigliamento aiuta, devi essere attenta a scegliere con cura i capi. Non badare solo all’estetica, la comodità è l’aspetto più importante. Se indossi pantaloncini così alti non ti lamentare poi se ti si irrita l’interno coscia, meglio la canottiera leggera di filato, senti a me. I miei sono i consigli …

PRIMO CASSETTO

Tutte le famiglie felici sono simili tra loro, ogni famiglia infelice è infelice a modo suo, ho letto una volta su un libro che nel titolo aveva la lettera K. A pensarci, a distanza di anni, financo i signori Zerbino erano infelici a modo loro, anche se facevano di tutto …

SOUVENIR

piccoli vulcani sul comodino guardiani diurni delle mie consapevoli prigioni sentinelle notturne delle mie tentate evasioni soprammobili di lapilli e lava allarmi luminosi della catastrofe annunciata segnaposti incandescenti sulla tavola imbandita materia memorandum di realtà ad arredare le mie stanze dal cuore dell’oceano onde anomale investono le fragili architetture della …

ORA IL SILENZIO

ora il silenzio impone ossessione pragmatica omnia forse inspir’ando two lights two lights e il coraggio ululato a paure pure nei purulenti punti       (da CONTRASTI, 2012)    

ERBA ALTA 3.0

Piastre e piastrelle scaricate lungo il greto. Opaco lucido inerte che ingombra il letto con spicchi di decoro-decalco-mania e timbro di produzione. Inerte negli isolotti sparsi, tra l’enagra e l’erba fata. Prostrate dalla piena, in acqua eterodossa, rucola, artemisia e menta flottante verso riva, predelle di sacro semprevivo sui sassi, …

IL VESTITO BIZANTINO – 56

Marsupio in pio stare questo diletto Del giardino manicomiale mia la tregua Di abbellirti madre di ritorno Dopo la morte focale e redditizio Il diavolo loquace come un express. Squinternata diaspora la mente Dove l’approdo è oasi burlesca Scalo merci senza fragranze. Se a dirotto l’altare vuole fiori Qui i …

FUORIESCONO CAVI

  Fuoriescono cavi da una legislazione debole da un’argomentazione destrutturante e riepilogativa.   C’è un tavolo da lavoro [intatto] per una presa di posizione e per una sintesi poetica inebriante. I sistemi di visualizzazione si rendono permeabili (antesignani di artifici variabili e a tratti invisibili). L’ornamentazione ha carattere geometrico e …