ELEGIA DEI DUE POETI

e ci sono i libri da leggere

e le pagine da scrivere

ché una vita non basta a viverla quell’Estate

quando mano e scalpello lavorano (uno

a

uno)

(uno

a

uno)

il volto e le ali di serafini torno torno al

Rosone solare di Santa Croce

 

Il vuoto poggia su torri campanarie ricamate a bulino

e fa piovere fiori di cappero dai cornicioni

 

l’assenza serra i catenacci e afferra la Canicola

per i fianchi (la monta fino a sfinimento

fino al battere di violino nel giorno di San Paolo).

 

Lecce può avere una solitudine invernale, cielo di vetro

e tramontana che ingrigia le palme,

 

treno avviato nella notte

verso il Nord, ma

 

avevamo una danza

per trance e ricorrenze di malinconia –

 

allora sia e rimanga barocca la scrittura,

eccessiva e citazionista,

sporca.

 

Ch’essa si raccolga attorno al sacro corpo

poetico di Vittorio Bodini

che, come esposto in Duomo mentre

nevica la luce torrida dei mesi canicolari,

dà barbagli contro le colonne tortili

e i visi delle statue

e le mani sfibrate degli adepti, pochi

e poveri in canna.

 

Entri qui dentro il Sud di dopo la Luna

e i campi di tabacco

 

anche il Sud dei morti ammazzati e degl’ipermercati

il Sud che emigra

e ricordo agli attenti Lettori che

Lecce non è un bed & breakfast per Nordici in ferie

né un bel set per serie televisive

 

ma un irato sberleffo di AntonioLeonardoVerri che

da cielo

a cielo s’inarca.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

LA CALMA DELLA MONTAGNA INDUCE AL PENSIERO PROFONDO
Per Ichiro Watanabe, che ha da poco compiuto novantanni, è ora di bilanci: si è lavato per un tempo pari Read more.
LA RANA
Al chilometro 52 della carretera 8, che collega Puerto Penasco a Sonoyta, in Messico, si trova un chiosco che vende Read more.
EVOLUZIONE CREATRICE
Camminando ci si alimenta di sé stessi. L’azione diventa conoscenza. Ogni punto guarda dentro l’altro. L’organizzazione delimita la struttura. La Read more.
LA POTENZA
la potenza al susseguirsi indaga proiestorie ferrogrigie in formo grafie fitte al tatto che nega se ne punti sottratti serpentini Read more.
GLI INCONTRI
gli incontri sono occasionali, lui dice solo quanto sei bello smette e non mi guarda più — per favore vuoi Read more.
da I GIORNI QUANTI (103)
Il singhiozzo. Ti sei mai chiesto cosa veramente sia. Senzascomodarefroid. Non dirmi che ti dispiace. Non dirmi che ti dà Read more.
il gatto insegue (da INSETTI 2002)
  settembre 94     il gatto insegue la foglia copre il giudice scruta la virgola aspetta il punto arrivo Read more.
IL RITO DI PLINIO
Con il risultato che il giorno dell’assemblea la sosta da Plinio, il barbiere all’angolo, era tappa obbligata per i condomini, Read more.
un teatro (X): sulle cime di certi ghiacciai estinti
si danno per certi alcuni fatti, come quella volta che si andava a toccare la neve al mare, era gennaio Read more.