ELEGIA E SPECCHI

Lecce non è un riassunto tascabile del Barocco

ma stratificazioni di voci murate e

porte inchiavardate su cardini di tempo.

 

Nessun amore è qui e adesso ma

sta, carico degli amori passati, sta e danza

nelle specchiere di merisiane cornici

in quelle sale grandi e portefinestre che dànno

su Via Palmieri o su Porta Napoli

 

e qui l’amore segue il passo

di ragazze leggere come vascelli

 

con le quali, a danzare in saloni e in saloni-specchiere,

si trova un canto delle cose

e se ti scelgono smetti d’essere repellente citrullo

e capisci che Lecce non è, ma sta

che non è, ma si apre

che non è, ma che sale, sirenica, lungo le

impalcature del cielo.

 

[Nella Piazza della Chiesa Greca le Madonne

dell’Andanza ballano lu male te capu e

o aspro ìpono la radio a transistor ha l’antenna or

ientabile e musiche d’ancestrali naufragi]

 

– ma ora dobbiamo difenderci da orizzonti di scherno.

 

 

(DA LECCE NON È – NOVE ELEGIE)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

STANZA 419
mi scopri coperta e sto ferma come il sapone sul lavandino. non c’è fretta amore, ti dico posso morire nelle Read more.
DINORI, ORI
Girare a capo basso, senza guardare in faccia nessuno, dà dei vantaggi che alla plebaglia, scolorita e vernina, sfuggono: per Read more.
da I GIORNI QUANTI (107)
Mi telefona Tina Pica. Mi chiede che ci fa lei ancora in mutande? Se le infili subito in testa perché Read more.
Portami a ballare un finale diverso (5)
E oggi mi ritrovo a pensare se fu giusto prenderlo quell’aliscafo. E mentre ci penso, ti vedo passare con pantaloni Read more.
LO SCIROCCO (da INSETTI 2002)
lo scirocco è finito il prato si ridistende apre la finestra col calcio del winchester   mi aspettano al largo Read more.
Alla follia di Banvard tutti (2)
I due sconosciuti scorrono le scene del film lievemente sfasati Milano, Venezia, un paesino sul lago di Garda, eccetera. Lo Read more.
Storia di giostrai (4)
Forse le ossessioni non si scelgono, ma sono esse a sceglierti. Forse questa è soltanto una frase a effetto, ma Read more.
monologo esteriore n. 3
tocco la poesia negli intervalli nei ritagli negli scarti e mentre scrivo penso sono il neurone nella testa o la Read more.
SCISTI
di anima e pece, bituminosa e ad alte temperature, penso e stringo la matita tra i denti e, mentre il Read more.