ELEGIA E SPECCHI

Lecce non è un riassunto tascabile del Barocco

ma stratificazioni di voci murate e

porte inchiavardate su cardini di tempo.

 

Nessun amore è qui e adesso ma

sta, carico degli amori passati, sta e danza

nelle specchiere di merisiane cornici

in quelle sale grandi e portefinestre che dànno

su Via Palmieri o su Porta Napoli

 

e qui l’amore segue il passo

di ragazze leggere come vascelli

 

con le quali, a danzare in saloni e in saloni-specchiere,

si trova un canto delle cose

e se ti scelgono smetti d’essere repellente citrullo

e capisci che Lecce non è, ma sta

che non è, ma si apre

che non è, ma che sale, sirenica, lungo le

impalcature del cielo.

 

[Nella Piazza della Chiesa Greca le Madonne

dell’Andanza ballano lu male te capu e

o aspro ìpono la radio a transistor ha l’antenna or

ientabile e musiche d’ancestrali naufragi]

 

– ma ora dobbiamo difenderci da orizzonti di scherno.

 

 

(DA LECCE NON È – NOVE ELEGIE)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

IL VESTITO BIZANTINO – 70
Il dépliant del mio occaso Sorpassi il tuo successo. Acceso alla monotonia Il minimo cero di una volta. Ora serpeggia Read more.
IL MESSAGGIO DELLA STELLA
fertile come una farmacia al centro di un centro: commerciale. dove latte e miele e miniere lampo. anche gas per Read more.
SOPRA DI ME
sopra di me, guardo il mio reporter interiore valutare lentamente la sua forma come un prestigioso curatore di slow archaeology. Read more.
TITOLO ARNANGUAQQ
Della cena consumata il 7 maggio 1799 nella tenuta delle Concumelle, proprietà famiglia Abbiati – delle vivande, delle suppellettili, di Read more.
N°3694389/J
Buongiorno, risponde l’operatrice n°3694389/J. Prima di procedere, sono tenuta a informarla che il contenuto della telefonata sarà trattato in conformità Read more.
BREVI DA BLITZ
tre e -malmignatte fortune di forme condivise le] cause naturali stratagemmi forma di ottetto con ancia sperduta beatcoin le portano] Read more.
STANZA 419
mi scopri coperta e sto ferma come il sapone sul lavandino. non c’è fretta amore, ti dico posso morire nelle Read more.
DINORI, ORI
Girare a capo basso, senza guardare in faccia nessuno, dà dei vantaggi che alla plebaglia, scolorita e vernina, sfuggono: per Read more.
da I GIORNI QUANTI (107)
Mi telefona Tina Pica. Mi chiede che ci fa lei ancora in mutande? Se le infili subito in testa perché Read more.