I NANI

Sono comparsi una settimana fa dal nulla. Non si capisce chi siano, né da dove vengano. Non si sa neanche quanti siano. C’è chi dice dozzine, chi centinaia. Si sa solo che si spostano per la città in piccoli gruppi e che comunicano fra loro in una lingua stranissima, fatta di suoni simili a pernacchiette emesse in rapida successione e a intensità variabile.

Ieri pomeriggio, di ritorno dall’ufficio, ne ho incontrati sei. Stazionavano dalle parti di via Ricasoli, dove c’è quello slargo pedonale. Tre di loro erano seduti su una panchina, con gli altri di fronte, in piedi. Passandoci vicino, li ho sentiti spernacchiare fitti, a basso volume, lo sguardo che pattugliava lo spazio tutt’intorno. Non mi sono sembrati pericolosi, solo un po’ anomali. Hanno corpi come di bambini mentre le facce sono tappezzate da una gran barba nera, che ricopre loro le guance e quasi nasconde naso e bocca.

“Secondo te chi sono?” ha chiesto mia moglie, quando a cena le ho raccontato dell’incontro.

“Magari sono saltimbanchi, o nani di qualche circo di passaggio,” le ho risposto, “oppure semplici Umpa Lumpa barbuti, messi in mobilità da Willy Wonka.”

Ha scosso la testa, scettica. Per lei si tratta invece di persone comuni, mutate all’improvviso a causa di qualche effetto collaterale del vaccino anti-Covid.

“A ogni modo il richiamo non l’avevo fatto,” ha detto.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ORA IL SILENZIO
ora il silenzio impone ossessione pragmatica omnia forse inspir’ando two lights two lights e il coraggio ululato a paure pure Read more.
Tentativi di golpe fungino. 2
. del poco cinema avvistato] del miraggio mondialpol promemoria] acutil bromometil vista lago della città serve lo scalo un ciclo Read more.
da I GIORNI QUANTI (110)
“Siamo troppo lunghi dentro letti in asse, o troppo accucciati nelle poltrone tonde. Eppure avevi belle spalle, poco fa.” I Read more.
UN IMPASTO
8.94   un impasto in forma di susina croccante sapore morbido di pistacchio zuccherato vanigliato di colore avorio bruciaticcio un Read more.
Portami a ballare un finale diverso (8)
Spegni la luce prima di uscirmi dal cuore, qualcuno sennò potrebbe pensare che sia ancora occupato. Colpiscimi e stordiscimi, se Read more.
ASTRAGALO
Non so cosa pensano gli altri del proprio letto, magari nemmeno ce l’hanno, un letto, e perciò mi riesce difficile Read more.
Un canone sul pericolo di piacere I
Occhi pinare sput e qui lavoro leggondi are su tutte  le fedi e le divise ca ssiamo fare con gli Read more.
CHECK-OUT
24 non sono bravo con gli addii con 12 niente stasera portami a vedere un film sdraia il tempo a Read more.
ORA CHE NON PASSA
e taglia il fiato, s’arruginisce di bestemmie, s’infanga di rabbia, il Capo. Non ci arriva a trent’anni, ma suo padre, Read more.