SEMPRE GUERRIERI

Avrei bisogno di un cane, un canino piccolo, non questi cosi dei Pirenei, queste bestie enormi che inondano la Val d’Arno a pisciate, un canino che mi tenesse un po’ di compagnia, che – nemmeno le leccatine sul muso, quelle no: uno di quei cani che si alzano e ti vengono vicino per dire che gli scappa da pisciare, zittini: canini che significano senza troppi sberleffi. E ti alzi, una carezzina, e diligente gli metti il guinzaglio e lo porti fuori, in un qualche posto dove siete solo voi due, tipo un Sacrario dei morti della Prima Guerra, un’Ara Votiva. E ricominci, come tutte le volte a leggere i nomi dei morti, dei soldati e dei tenenti, dei sottufficiali e dei generali, che tutte le volte arrivi alla effe, fontanelli, formentini, franceschini, e tutte le volte la stessa cosa, che arriva il cane della vicina e si accapigliano, il tuo e il suo, e tutte le volte è colpa di chi, di mio o tuo, di loro, l’orzo e l’orologio. E come sempre si smette a gabellieri. Tutte le sere sempre gabellieri, maggiore, un canino così, guerrieri. Tenente medico.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

LA FAMIGLIA RAFINESQUE
Durante le feste di nozze di sé medesima, la sposa Adrialla Abudze Abuseridze scomparve all’improvviso in una buca del terreno Read more.
GARA DI QUADRI VIVENTI
Quella mattina la signora Wellesley 1, da poco in pensione, si annoiava un po’ e quindi pensò di indossare uno Read more.
IL VESTITO BIZANTINO – 68
Voce lurida essere nell’àncora Dove il divieto è vita vieta Trasloco giammai in un altro Fato. Domenicale la rosa Genera Read more.
Storia di giostrai (3)
Mi legai d’amicizia con Bolaño nell’estate in cui lavorava come guardiano notturno di un campeggio. Dopo la chiusura del luna Read more.
Temporalità estesa per un inarcamento
  Temporalità estesa per un inarcamento mentre soffici venature aleggiano su un involucro plastico e interattivo: lasciano trapelare un attivismo Read more.
da I GIORNI QUANTI (105)
Mi telefona il mio nuovo dirimpettaio. Senta, mi dice, sono il suo nuovo dirimpettaio. Sa, mi disturba intanto avere un Read more.
VIRGOLA (uno)
lo sguardo dell’inconsapevole sosia si trascina inorridito non a malincuore, è il romanzo di uno ha compiuto alcune ore fa, Read more.
IL PIFFERAIO MAGICO
«Topo!» l’urlo di Maria Adele rimbalzò in cortile, s’inerpico sulle gronde in un baluginio di rame, lisciò ringhiere e portavasi Read more.
Portami a ballare un finale diverso (3)
Idromania, non si parla d’altro. Portami con te quando sarà il momento, i cancelli sono sprovvisti di tornelli e nessuno Read more.