Basta guardarti dentro un anello per vederti sfocato. Che sia il volto umano o il collo di una
bottiglia d’acqua naturale oligominerale consumata quasi all’orlo dal caldo afoso delle dodici
in punto. I contorni dorati appaiono più nitidi. C’è un aurea metallica accecante. Chissà che
succederà se applichiamo lo zoom x24. Il mio occhio è un anello dorato dai contorni nitidi. il
volto umano sa di umano e il collo della bottiglia esala sudori alle pendici del boccale stretto
soffocato da un tappo bianco plasticoso stretto a morire. La luce del lampione a led restringe
il collo al più del cinquanta percento fino a sentirmi mancare il respiro. Chissà che succederà
se applichiamo lo zoom x48. Il mio occhio è adornato da un anello espansore dorato dai
contorni inesistenti. Il volto umano di una donna lacrima sangue e il collo della bottiglia cola
liquidi dall’imbuto non ermetico vittima di tempi di sublimazioni bagnate. Il sangue le sta
bagnando il morso sul collo su fino al loafer di velluto bianco. Sembra un patch d’altri tempi.
Chissà che succederà se applichiamo lo zoom x96.
x96
x96
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