AVANZAMENTO

oggi sono stato o ieri ebbi stato dopo la ghiaia, dove dopo la ghiaia c’è un gazebo sotto cui delle buone vivande preparate dalle vivandiere, che si chiamano così. ci hanno presentato a tutti, a tutti i costi. l’imbarazzo si tagliava a fette, fatte in casa, ma poi ci siamo accomodati a sentire il concento, ci siamo concentrati. intanto la cancrena avanzava nella strada, iniziava a prendere le prime granelle della ghiaia, i puntini appuntiti del bianco. al terzo tempo dell’orchestra non c’era più l’orchestra ma la cancrena non era arrivata ancora al gazebo, nemmeno la scorgevamo di lontano. siamo rimasti a guardare il cerchio vuoto. ci stavano gli strumenti musicali per terra, che non la smettevano per questo di essere musicali, il silenzio. tuttavia non sembravano più strumenti. adesso si comincia a vedere.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

STANZA 419
mi scopri coperta e sto ferma come il sapone sul lavandino. non c’è fretta amore, ti dico posso morire nelle Read more.
DINORI, ORI
Girare a capo basso, senza guardare in faccia nessuno, dà dei vantaggi che alla plebaglia, scolorita e vernina, sfuggono: per Read more.
da I GIORNI QUANTI (107)
Mi telefona Tina Pica. Mi chiede che ci fa lei ancora in mutande? Se le infili subito in testa perché Read more.
Portami a ballare un finale diverso (5)
E oggi mi ritrovo a pensare se fu giusto prenderlo quell’aliscafo. E mentre ci penso, ti vedo passare con pantaloni Read more.
LO SCIROCCO (da INSETTI 2002)
lo scirocco è finito il prato si ridistende apre la finestra col calcio del winchester   mi aspettano al largo Read more.
Alla follia di Banvard tutti (2)
I due sconosciuti scorrono le scene del film lievemente sfasati Milano, Venezia, un paesino sul lago di Garda, eccetera. Lo Read more.
Storia di giostrai (4)
Forse le ossessioni non si scelgono, ma sono esse a sceglierti. Forse questa è soltanto una frase a effetto, ma Read more.
monologo esteriore n. 3
tocco la poesia negli intervalli nei ritagli negli scarti e mentre scrivo penso sono il neurone nella testa o la Read more.
SCISTI
di anima e pece, bituminosa e ad alte temperature, penso e stringo la matita tra i denti e, mentre il Read more.