C’è che con la stuf’accesa si st’al mondo megl’assai; meritamente, però ch’io potei, accenderla, la stufa, dicevo, di subito si sciolse il freddo intenso, e frigido e mal d’ossa dileguossene, o guassene, forse, o non lo so, si sciolsero, dicevo, il freddo e ‘l mal d’umore, e ritornotte, di notte (o ritornosse), la bella e ridente fiera del benvolere: con tosse. Viva. Si mangia, anche, una cosa che si annoma Freddo d’Alaska: una robina, di pesce, che si frigge senza lisca. Viva.
Magari una fettina di pane.