esercizi senza esercitare (4)

di] [Wagner piazza Wagner vascelli dell’enel Wagner nei corridoi sopra metrowagner minitalia parenti agfacolor buttano Wagner copie carbone qui] pose 1835 scarpe di fibonacci per lo spettacolo con i cannibali razzi i cunicoli del televisore inventato spegnersi] [cumuli di Wagner Wenezia Waltour in piazza gli dei] paganissimi del circuito Maestro …

ELEGIA A CHIUDERE

Lecce non è, ma sta città dei nodi a moltiplicarsi di parole (si fa sofisticatamente pitturare lo sguardo).   Poiché Lecce non è, ma sta è il celato il navigabile cosmo della Terra d’Otranto oro dei giardini nascosti biancore di chiese chiuse da secoli gatti di fede pitagorica, un po’ …

BENGALA 4

Come se fosse è. Silicio isolante diamante, effetto legno, sublimato ink-jet e poi cotto. Come il cucchiaio lucido/opaco/in mondo o finimondo, trattenuto nel vero di conchigliata marina, ed il leggero cucchiaino dimenticato nella polvere di caffè, altri stanno deposti alle soglie di buon auspicio. Sarà stato il morso alla cioccolata …

la fine dell’esistenza e come spenderla

la fine dell’esistenza e come spenderla (fonte: un armadietto pieghevole): l’opinione è entusiasta tra chi lavora scalzo; per i più prudenti, tagliatelle. tutti i gatti impiegano troppo tempo a macinare in determinati punti (come già detto in più occasioni a proposito dei miei funerali, tutti regolarmente mediocri), ma il rimedio …

NOME REGIONALE DEL TARLO E DELLA TIGNOLA

L’ossessione del signor Pappa Piettila per la vita dei pescespada ha quasi del leggendario. Lo racconta la moglie. Lo raccontano i figli. Lo raccontano gli avventori del bar Upi Maattata dove Piettila, tutti i giorni, scrocchia noci di California e tracanna sambuca calda. Lo racconta la bibliografia che tiene in …

alla Follia di Banvard 6

In questa scena del film, i due sconosciuti producono produciamo, abbiamo le immagini per evocare e rendere presente ciò che è assente.

un teatro (VIII): un abitato di universi in silenzio

osserviamo le rovine, i grandi palazzi un tempo eretti, oggi non più alti di una mano, così prossimi al livello dell’erba, così vicini ai vermi, alle formiche, ai ragni, così descritti come altissimi un tempo e così segnati oggi dalle tracce di alcune fondamenta, percepiamo il valore degli incendi e …