Il dépliant del mio occaso
Sorpassi il tuo successo.
Acceso alla monotonia
Il minimo cero di una volta.
Ora serpeggia l’amo del pescatore
La scatola nera con la firma di morte
Simile al presente boia.
Tu dammi un trillo volatile
Una lezione di fato da portare
Alla cintola. Intonami la nenia
Del potere di morire oltre l’eroe.
Fammi simile al canestro dell’atleta
Che anche da storpio illumina
La gara di sudori tutti d’oro.
Malmessa la gloria di rivederti
Dopo stipetti di marmi con dentro
Tutte le convalescenze del tuo uccidermi
Dell’uccidermi.
Pozzanghere di panico qui mi turbo
Bambolotto di discarica.