Portami a ballare un finale diverso (4)

Dago era il dispregiativo con cui negli USA, a fine Ottocento, chiamavano i migranti siciliani, venivano considerati una specie di negroidi. In Louisiana piove sempre e sul continente di carta incombe ancora una maledizione terribilmente punk. E tu c’hai chiamato il cane? Va bene, ho capito! Lasciamo perdere. Non è che devi accettare tutte le critiche di quelli che non sono d’accordo con te. Potresti prenderli a sassate (appuntite), conscia del fatto che tu e molti altri preferirebbero lanciar loro pezzi di ferro (arroventati). Dio come impazzano le idee, quando non c’è anima viva a testimoniarlo. Sì, è vero che cerco ancora di fuggire i sogni, ma non ti devi spaventare anzi: sii contenta, accetta e rispetta le novità. Vorrei poterti dire parole rassicuranti ma oggi proprio non ne ho. Sarà davvero arrivato il momento di preparare lo zaino? Hai capelli di rame e sempre bisogno di
aiuto, anche per tenerli aggrappati a dei fermagli di metallo impuro: fermacapelli di una lega di scarti. Tutto questo ti rende ai miei occhi ancora più attraente, con la gonnella svolazzante che scelsi io quella volta lì, al mare. Ti lascio e il sole inveisce contro di me nell’apprendere la notizia.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ORA IL SILENZIO
ora il silenzio impone ossessione pragmatica omnia forse inspir’ando two lights two lights e il coraggio ululato a paure pure Read more.
Tentativi di golpe fungino. 2
. del poco cinema avvistato] del miraggio mondialpol promemoria] acutil bromometil vista lago della città serve lo scalo un ciclo Read more.
da I GIORNI QUANTI (110)
“Siamo troppo lunghi dentro letti in asse, o troppo accucciati nelle poltrone tonde. Eppure avevi belle spalle, poco fa.” I Read more.
UN IMPASTO
8.94   un impasto in forma di susina croccante sapore morbido di pistacchio zuccherato vanigliato di colore avorio bruciaticcio un Read more.
Portami a ballare un finale diverso (8)
Spegni la luce prima di uscirmi dal cuore, qualcuno sennò potrebbe pensare che sia ancora occupato. Colpiscimi e stordiscimi, se Read more.
ASTRAGALO
Non so cosa pensano gli altri del proprio letto, magari nemmeno ce l’hanno, un letto, e perciò mi riesce difficile Read more.
Un canone sul pericolo di piacere I
Occhi pinare sput e qui lavoro leggondi are su tutte  le fedi e le divise ca ssiamo fare con gli Read more.
CHECK-OUT
24 non sono bravo con gli addii con 12 niente stasera portami a vedere un film sdraia il tempo a Read more.
ORA CHE NON PASSA
e taglia il fiato, s’arruginisce di bestemmie, s’infanga di rabbia, il Capo. Non ci arriva a trent’anni, ma suo padre, Read more.