Forse le ossessioni non si scelgono, ma sono esse a sceglierti. Forse questa è soltanto una frase a effetto, ma quando pensa alla distanza che ha messo tra sé e suo padre pensa all’ossessione dell’andare: mai fermo più a lungo di una settimana nello stesso posto, mai legato allo stesso lavoro.
Diventare giostraio per continuare ad andare, giostraio per essere venditore, meccanico, decoratore, autista…
Suo padre e suo nonno e il padre di suo nonno fermi una vita intera nello stesso posto, nello stesso lavoro, lui, invece, per casa una roulotte e il mestiere (i mestieri) nel luna park ma anche lì: dopo alcuni mesi cambiare padrone, cambiare carovana, cambiare macchine da smontare e rimontare, riparare e oliare.
Lingue e dialetti, facce, periferie, campagne, navi, capannoni industriali, tralicci, treni, strade litoranee, la sua faccia, mai uguale, l’altro da sé, mai uguale.