Perderai ancora tempo con le bolle di sapone,
con la pace bipolare e gli adesivi di liquirizia,
riguardando foto senza vestiti,
avvolta da petali corroboranti,
d’irrequiete vendette e mimose,
dei numeri che non vuoi chiamare.
Spendi le tue energie in un colpo solo
stappando una Corona con i denti,
mentre le tessere del domino cadono una dopo l’altra,
sistemate in cerchio per non poter fuggire.
La pioggia intanto allaga gli avamposti,
sconfitte considerevoli, in questo pomeriggio nucleare.
(da “Cucina vigliacca”, Giulio Perrone Editore, 2024, su autorizzazione dell’Autore)