“Dall’analisi emerge che il cono con cialda è scelto da chi predilige un’esperienza sensoriale completa non negandosi nulla.
Lo stecco piace invece alle persone intraprendenti, che amano curiosare nella moltitudine di gusti possibili, ma allo stesso tempo viene indicato come un tipo insicuro con il bisogno di qualcosa di tangibile che rimanga (lo stecco appunto) con cui giocare o anche solo da tenere in bocca.
Ad una personalità effimero/indipendente è attribuito il ghiacciolo, in particolare a quella che preferisce un piacere da gustare immediatamente.
La scelta del biscotto rimanda invece al bisogno di un surplus di nutrimento affettivo. La coppetta è preferita di solito dal tipo controllato/misurato.
L’Istituto infine tiene a precisare che l’alimento, per la sua conservazione, ha bisogno solo ed esclusivamente della continuità della catena del freddo.”