Alfonso Lentini

Alfonso Lentini è nato a Favara (AG) nel 1951. Laureato in filosofia, si è formato nel clima delle neoavanguardie siciliane del secondo Novecento partecipando, giovanissimo, alla fondazione del Gruppo “Ades” di Favara e frequentando a Palermo l’area di autori che facevano capo a Gaetano Testa e alle riviste “Fasis” e “Per Approssimazione”. Trasferitosi a Belluno verso la fine degli anni Settanta, ha sviluppato un suo percorso sia nel campo artistico che in quello della scrittura. I suoi libri più recenti sono: “Noi siamo i lupopesci” (pièdimosca, 2023), “Le professoresse meccaniche e altre storie di scuola” (Graphofeel 2019), “Tre lune in attesa” (Formebrevi 2018).

Collabora con “Il Cucchiaio nell’Orecchio” fin dalla sua fondazione.

Ha collaborato e collabora con molte riviste di ricerca, fra cui “Anterem”, “Ballyhoo – Quotidiano dei poeti”, “Colophon”, “Il Grandevetro”, “L’immaginazione”, “Terra del fuoco”, “Testuale”, “L’indice”, “Zeta”; e, in rete, “Bac Bac”, “Carteggi letterari”, “Il Cric”,  “La morte per acqua”, “La recherche”, “Le reti di Dedalus”, “Mirkal”, “Mr Dedalus”, “multiperso”, “Niederngasse”, “Undupalermo”, “Utsanga”.

Nelle sue mostre e installazioni propone “poesie oggettuali”, poesie visive, libri oggetto e in generale opere basate sulla valorizzazione della parola nella sua dimensione materiale e gestuale.