Gli altri, le altre persone, sono punti di appoggio tra una base e l’altra?
Dall’isolamento al palcoscenico. Per me fare letture eccetera è più faticoso che per gli altri, sto imparando ora a camminare mentre di regola accade molto prima. Perciò soffro di una paura incandescente e voglio scappare ma mi succede di continuare ad avere paura anche dopo le letture, una paura diversa, più fredda ma granitica e indigeribile. Oggi il dottore ipotizzava fosse perché riconosco le persone che mi gravitano intorno in questo ambiente come inautentiche, impostori, personaggi inconsistenti. Quel senso di totale fallimento, anche quando sostanzialmente le cose sono andate bene.
Devo dedicarmi ai maschi perché le femmine non mi vogliono.
(da PORTOLANO, Mattioli 1885 ed., 2019)