Si fanno girate lunghe, la notte: col cane o senza. S’incontrano faine, volpi, martore e tarponi. S’incontrano vecchi spaesati, con tanto di cappello e intabarrati: guardi che fa ancora caldo. Ma lui scuote la testa: sul calendario c’è scritto Novembre – fa freddo, definitivo. S’incontrano giovincelli in libera uscita, s’incontrano brutti ceffi: per esempio me io, che però a richiesta mi travesto da Claretta, da Edda, da Isoardi, da Piero Angela – da Rocco Siffredi vestito pesante.
Molto pesante.