Ricordo l’Immemoriale di C. B.
superba macchina attoriale,
ché vale sempre la pena richiamare
Carmelo, il Bene del bello teatrale
che sospende la rappresentazione
e presentifica tutto il tempo artistico
nell’eccoti e fermati! eterno attimo
che sei nella phoné dell’altroparlante,
dell’oltrerecitante, puro artifex
del depensamento di se medesimo,
della memoria di esserci stato,
di essere, fuori scena, mai davvero nato.