Cinquantadue, ma con quel taglio estivo, sportivo, si diceva che apparisse come un uomo almeno dieci anni più giovane; se avesse poi trovato il tempo minimo di una rasatura, anche li, una decina di calendari sarebbero stati pacificamente dimenticati; si notava, infine, come lo spirito ritrovato al termine di un fuori pista professionale più che ventennale, lì, con i suoi nuovi studenti tredici-quattordicenni, sottraesse al solo suo incontro, altri (quasi) quarant’anni. Così, inaspettatamente e d’improvviso, si trovò a festeggiare i suoi meno otto anni, e ad aver così la possibilità di riiniziare tutto nuovamente daccapo, perfino con un poco di utile premessa.
Ecco, ora che avevo (forse) deviato qui, in queste righe, il vostro sguardo, si poteva divaricare nel risibile: Sulle nuove regole d’ingaggio dei professionisti presso enti e istituzioni.