Strato su strato
la pelle si ricompone,
come mani di vernice
passate l’una sull’altra.
Il dolore si fa più remoto,
quasi scompare.
Diventa fossile,
icona, reliquia,
colonna portante
di una nuova vita.
(da Il Logorio della vita Moderna, 2021, su autorizzazione dell’autrice