ESICASMO (5)

 

È istruendo rituali assurdi che si placa l’ansia perenne di manifestarsi in qualche forma… di tra feste immobili e disgrazie mobili si consuma l’arco dei giorni perduti… tanto, affermano, lui (chi?) faceva lo splendido e noi non volevamo ballare… non accettavano i discorsi soporiferi nutriti di parole carnivore che si autodivoravano… Me pari dimolto scrauso, diceva il pischello al poeta stradarolo che ruminava frasi d’accatto e versicoli irridenti (e un poco deficienti)… la materia organica che si disfaceva era il terreno di coltura dei più insaziati vizi… dai cumuli di immondizia putrefatta spiravano miasmi venefici… lungo il cammino c’erano i venditori di paccottiglia e quelli che esibivano il proprio sottovuoto mentale strepitando e insultando chiunque gli passasse accanto…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

IL VESTITO BIZANTINO – 70
Il dépliant del mio occaso Sorpassi il tuo successo. Acceso alla monotonia Il minimo cero di una volta. Ora serpeggia Read more.
IL MESSAGGIO DELLA STELLA
fertile come una farmacia al centro di un centro: commerciale. dove latte e miele e miniere lampo. anche gas per Read more.
SOPRA DI ME
sopra di me, guardo il mio reporter interiore valutare lentamente la sua forma come un prestigioso curatore di slow archaeology. Read more.
TITOLO ARNANGUAQQ
Della cena consumata il 7 maggio 1799 nella tenuta delle Concumelle, proprietà famiglia Abbiati – delle vivande, delle suppellettili, di Read more.
N°3694389/J
Buongiorno, risponde l’operatrice n°3694389/J. Prima di procedere, sono tenuta a informarla che il contenuto della telefonata sarà trattato in conformità Read more.
BREVI DA BLITZ
tre e -malmignatte fortune di forme condivise le] cause naturali stratagemmi forma di ottetto con ancia sperduta beatcoin le portano] Read more.
STANZA 419
mi scopri coperta e sto ferma come il sapone sul lavandino. non c’è fretta amore, ti dico posso morire nelle Read more.
DINORI, ORI
Girare a capo basso, senza guardare in faccia nessuno, dà dei vantaggi che alla plebaglia, scolorita e vernina, sfuggono: per Read more.
da I GIORNI QUANTI (107)
Mi telefona Tina Pica. Mi chiede che ci fa lei ancora in mutande? Se le infili subito in testa perché Read more.