c’eri tu o forse no ma se c’eri
spenta la luce stanca sonnecchiavi
in quel divano scomodo le gambe
allungate nel tuo sogno
nel mio sogno però ricordo che c’eri
e c’ero anch’io
a meno di un dèjà vu o d’un qui pro quo
e stavi in piedi le chiavi
ancora in mano sulla soglia
tuoni e fulmini alle cifre
esorbitanti del metano
mentre nella mia stanza urlavo
s’io fossi foco
su trampoli lunari