GENEALOGIA DELLA FAMIGLIA HUIN

E anche se Hyau Huin, il Terziario, stasera, dopo aver trasportato i suoi centocinquanta chili nella veranda dice a sé stesso con un sospiro quanto sia stato faticoso trascinarsi fino a quel punto della casa, gli eventi fanno ineluttabilmente il loro corso. Una mollica sferica di iridio-platino del peso di due etti inizia la sua risalita copiando i venti gradini della scala che portano dall’ingresso al piano superiore, rotola sul parquet ed entra in una camera da letto finendo la sua corsa in un incavo su uno dei due comodini. Basta fermarsi in un punto qualsiasi, percorrere il corridoio, stare sul pianerottolo o anche soltanto guardare da un angolo qualunque dell’ingresso, per assistere incessantemente alla stessa scena. Come incessante è l’attimo in cui Hyau Huin, dopo aver trasportato i suoi centocinquanta chili nella veranda, dice a sé stesso con un sospiro quanto sia stato faticoso trascinarsi fino a quel punto della casa. Solo un rumore di metallo rompe sempre a una precisa scadenza l’incubo di Huay Hiun, detta Terziaria, che sogna quell’ossessione. Un grido blocca ogni venti minuti la risalita della sfera.  La madre di Hyau Huin il sospiro del figlio: ogni quattro ore per prendere un semolino.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

fa capire (da INSETTI 2002)
fa capire che ce l’ha con me mi parla guardando una mosca ‘parli con me o con la mosca?’ ‘eh? Read more.
29
solo fra le righe si sente confuso   indeciso   sparpagliato                            non sanno più dove e come cercarla né come metterla    se Read more.
n. 94
I piccoli luna park sono quasi spariti. Con l’autoscontro, il tiro al bersaglio e la casa degli orrori. Lo zucchero Read more.
CI SAREBBE
Veramente ci sarebbe da aggiungere le mani. Ci sarebbe da togliere capelli e capezzoli e il muscolo sartorio e l’intestino Read more.
TASCHE D’ARREDO
Se sapessi come mi diventano gli occhi quando sposto il baricentro e il cielo. C’è una ruga che si intreccia Read more.
L’OCCHIO ANCHE SE DEGLUTISCE
l’occhio, anche se deglutisce, è un segno umile. le sue linee quasi spammano l’idea di freschezza prospettica – come sui Read more.
NELLA MELCINA
Qui, l’artigiano Koll è in tenuta da cameriera. Porta un abito succinto, un grembiulino e un fermacapelli di Swarovski: si Read more.
da DIARIO PALERMITANO (7)
In via La Marmora, sul vetro del negozio del barbiere, una scritta avverte che “il rumore disturba, non abusare del Read more.
ERBA ALTA 2.0
Mandato della maestra Matilde: raccogliere un mazzetto di fiori spontanei mai visti prima. Prova optolometrica in campo, con stupore per Read more.