SOGNO 2

nella bacheca delle meraviglie pile di bagdad bocce di tarquinia miraggi nuvole di zanzare doppie che  accoppo in volo a  vantaggio della specie mi è  permesso di onorare due funerali uno e l’altro a seguire ma  a letto con una donna non ho la  meno che minima intensione di andare tuttavia segno orari e ritardi password bolle   d’aria scendono e salgono lentamente lungo l’opus della parete esaltano segnali irregolari di divina fertilità un tubo sospeso su mezzo tubo respiro luce azzurra che filtra floscia dalle vetrate scivolo indifferente su occhi bocca pinne vado incontro a murene martello e pagliaccio solletico  peletti di cristallo fosforescenti sfioro banchi di meduse stelle scopro coccodrilli quasi nascosti sotto la passerella in umido e foglie mi svago con foche pinguini diavoletti di cartesio che poi non sono pesci come i due palombari neri che puliscono aggiustano lisciano e rastrellano l’orizzonte dai pesci giapponesi che al mattino declinano a turno la loro fine e sono scodellati nel cesso per un rimpiazzo veloce da intendersi a gesti e in una foto che non riescono a fermare senza sfocare

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