Eviterò i nazi-bifolchi di provincia. Ma per quale via?
Sembro un condor, io credo, mentre accovacciato sui bastioni del tempo osservo dall’alto le strade scolpite o impresse nella terra, come incarniti o graffiati nella roccia erano i geroglifici di Arturo Gordon Pym. Subdole, ambigue e doppiogiochiste (ti portano a destra, ma anche a sinistra; ti mandano avanti, ma pure all’indietro) s’accaniscono le strade intorno ai miei pensieri, investendo le mie idee. Meglio, allora, imboccare il cielo.