fa capire che ce l’ha con me
mi parla guardando una mosca
‘parli con me o con la mosca?’ ‘eh? che
dici!’ ride mi guarda mi sento mosca
dimentico delle offese mortali
chiamo per nome il figlio che se
pure putativo non sarebbe figlio
se lo facesse ma non lo fa
se ogni ripetizione dilata l’impero
di quanto è ripetibile qui dico
non tutto è ripetizione c’è molto
è vero che risulta incomprensibile
disegno di Gaetano Testa