Una tua faccia ha sì i contorni umani
un tuo gesto è davvero primaverile e
un tuo guardarmi è la prima delle cose
a cui penso quando – nel vivido primeggiare
dei nuvoli pomeridiani – io con molta
lentezza cerco te.
E se il morire è cosa di ogni giorno
anche il tuo sguardo ha luci maligne
e un tuo cenno di timidezza o d’amore
non fa altro che ritardare l’orrore
di un giorno.
Amelia Rosselli, in Antologia poetica, Garzanti 1987